Per il Pd il candidato presidente è Silvio Paolucci

Verso le elezioni regionali di marzo. Il segretario Marinelli esce allo scoperto, ma non tutti sono d’accordo: c’è chi vuole Luciano D’Amico competitor di Marsilio

PESCARA – Nella querelle sulle candidature alla presidenza della Regione Abruzzo per elezioni di marzo nel centrosinistra, con le proposte che ricadono sui profili di Silvio Paolucci (ex assessore alla Sanità del governo D’Alfonso) e l’ex rettore di Unite, Luciano D’Amico, in serata è intervenuto il Partito democratico. La direzione regionale, smentendo alcuni suoi esponenti di rango regionale, favorevoli al sostegno al docente universitario già presidente di Tua, ha “convintamente indicato in Paolucci la proposta” quale competitor di Marco Marsilio.

La Direzione ritiene che abbia tutte le caratteristiche per poter rappresentare quella figura forte e unitaria di cui la coalizione e il progetto hanno bisogno. La scelta della
candidatura a presidente della Regione Abruzzo, per il Pd, deve suggellare il percorso che in queste settimane è stato proficuamente costruito per l’alternativa a Marsilio e rappresentare l’avvio della nostra campagna elettorale, tutta concentrata sui problemi e sulle opportunità per l’Abruzzo
– ha dichiarato Daniele Marinelli, segretario del Pd abruzzese -. La riunione della Direzione regionale del Partito Democratico ha confermato i capisaldi del percorso di costruzione di un’alleanza politica e civica alternativa alla destra che governa la Regione: l’importanza della coalizione, la necessità di regionalizzare la discussione e le scelte, che vanno fatte in Abruzzo, e la portata innovativa del progetto, rappresentata dalla volontà di costruire una proposta sui temi e sulle priorità dell’Abruzzo, a partire dalla Sanità, dal lavoro, dalle diseguaglianze, dallo sviluppo economico e dal futuro dei giovani – ha concluso il segretario regionale -“.